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SCILLA Nel primo consiglio del 2017 prime scaramucce tra maggioranza e opposizione. Ciccone “mai pensato alle dimissioni”

Come da copione è andato in scena il primo Consiglio Comunale del 2017 con la tanto attesa surroga della consigliera di “Uniti per cambiare” Maria Calabrese che, appena subentrata al posto di Domenico Mollica, ha subito dichiarato di voler operare “nel segno della legalità, correttezza e trasparenza ma senza preconcetti e nell’interesse della collettività”, dichiarando anche che visionerà i deliberati della Giunta Comunale “con la massima scrupolosità”. Un chiaro messaggio all’amministrazione Ciccone sul proseguo del suo ruolo di consigliera di minoranza. Altro momento molto atteso quello delle dichiarazioni del sindaco Pasqualino Ciccone che, dopo quanto riportato dalla carta stampata, a seguito di una lunga intervista rilasciata proprio alla nostra radio, ha voluto precisare il suo pensiero “certamente travisato da chi ha ascoltato l’intervento in radio”, ribadendo di non essere abituato “a farsi da parte, non vi è alcun problema politico all’interno della mia maggioranza”. Quindi querelle, almeno per il momento, chiusa poiché Ciccone non ha mai pensato alle dimissioni. Non sono mancati però i primi attacchi politici al suo operato. Tra i banchi dell’opposizione ha preso la parola la consigliera di minoranza di “Progetto Scilla”, Domenica Patafio, che ha puntato il dito sulle condizioni della sanità scillese poiché a parer suo è un caso “trascurato dal sindaco Ciccone”, sottolineando che a Scilla “non c’è una vera Casa della Salute dopo la chiusura dell’Ospedale” rimarcando pure la cattiva informazione dei cittadini soprattutto nel campo della prevenzione e senza la realizzazione degli opportuni servizi sanitari. Ma la consigliera Patafio ha attaccato anche sulla querelle del Castello Ruffo mentre il consigliere Francesco Santacroce, sempre di “Progetto Scilla”, ha denunciato la mancata raccolta differenziata nelle frazioni, il rallentamento dei lavori previsti per il restyling del lungomare così come la non predisposizione del Piano Spiaggia senza dimenticare di chiedere lo stato dell’arte dell’affidamento dell’Ostello della Gioventù, ancora non assegnato viste le prime due gare “deserte”. Non sono quindi mancate le repliche del primo cittadino, Pasqualino Ciccone, che si è dimostrato di avere tutto sotto controllo così come gli interventi in replica alle “accuse” della minoranza dell’assessora Maria Gattuso e soprattutto del capogruppo di maggioranza “Noi per Scilla”, Mario Patafio, che però ha riconosciuto che “sulla Casa della Salute c’è ancora molto da lavorare”. Il Consiglio si è chiuso con le surroghe nelle Commissioni Consiliari con i consiglieri Domenica Patafio, Francesco Santacroce e Maria Calabrese che hanno sostituito Domenico Mollica e Loredana De Lorenzo.(fi.te by RaSciW)

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