Millenovecentottanta. Se chiedi a qualsiasi appassionato di musica contemporanea cosa gli ricorda il primo anno dell’ultimo ventennio del Novecento ti risponderà senza esitazione: l’assurdo omicidio di John Lennon. Ma per arrivare all’orrendo gesto di un folle ossessionato dal «roscio» dei «Beatles» occorre giungere fin quasi a Natale, al fatale 8 dicembre di New York City. Non pochi, infatti, sono gli eventi che agitano la scena pop rock mondiale di quell’anno posto un pò al crocevia tra i tre irripetibili decenni precedenti e il ventennio che ha iniziato la marcia verso il terzo millennio, con la rivoluzione tecnologica che avrebbe letteralmente sconquassato tutti i connotati dell’industria musicale già all’orizzonte, ma ancora sufficientemente lontana. Tre eventi dirompenti riguardano la sola rock band australiana AC/DC: muore la voce di punta Bon Scott; è sostituita più che egregiamente da Brian Johnson; esce, con la partecipazione di quest’ultimo, l’album «Back in Black» che ha un incredibile successo, tanto da collocarsi stabilmente ai vertici degli album più venduti di tutti i tempi. I britannici dal nome ostico «Orchestral Manoeuvres in the Dark» rilasciano il singolo «Enola Gay», fornendo spunti di riflessione sui grandi temi di pace e guerra e insieme dando la cifra musicale di quelli che saranno gli anni ’80, con la loro musica prevalentemente elettronica. «The Buggles» si lamentano che «Video killed the radio stars» (e non avevano ancora visto YouTube!). Nel frattempo, la scena italiana è popolata da molte figure interessanti quali Gianni Togni, Edoardo Bennato, Alberto Fortis, mentre Enrico Ruggeri fa ancora parte dei «Decibel».
È questo, per sommi capi e molte gravi omissioni, il contesto in cui nasce, il 9 ottobre 1980, Roberto Versace, fondatore, assieme a Domenico Prisa, di Radio Scilla Web. Una data, quel 9 ottobre, forse non del tutto estranea nel determinare i suoi gusti e le preferenze musicali: non fosse stato per la mano sciagurata di cui dicevamo all’inizio festeggeremmo, in questo giorno, accanto ai quarant’anni di Roberto, gli ottant’anni di John Lennon.
Fin da piccolo Roberto Versace sviluppa una spiccata attitudine per due grandi passioni: l’informatica e, soprattutto, la musica contemporanea. Non s’accontenta della musica italiana né di quella di nuova uscita ma approfondisce lo studio dei favolosi anni fra i ’50 e i ’70 soprattutto in quella fucina inesauribile di talento e qualità che è l’asse UK-USA (Gran Bretagna-Stati Uniti d’America) e, in generale, tutta l’Anglosfera. Chuck Berry, Elvis Presley, Beatles, Rolling Stones, Doors, Janis Joplin, Queen. Ma anche Lou Reed, Bob Dylan, Joan Baez, Patti Smith, Bruce Springsteen, David Bowie. Le chitarre di Jimi Hendrix, Carlos Santana, Eric Clapton. La musica che piace a Roberto difficilmente si ascolta nelle discoteche e nei locali del circondario di Reggio Calabria negli anni ’90.
Sta a lui procurarsela, fra vinili e musicassette. Così come è sempre lui, da solo, venendo a mano a mano in contatto con i coetanei della zona che condividono la stessa passione a iniziare lo studio della chitarra. Metterà su anche un paio di rock band che avranno un discreto successo «underground», fra Scilla e Perugia, dove si trasferisce per gli studi universitari. Laureato in comunicazione multimediale e d’impresa, esperto di software e web design, torna in Calabria dove lavora sempre fra media e informatica.
Per festeggiare i suoi primi quarant’anni Roberto ha deciso di comporre una straordinaria playlist di canzoni scelte nel ricco repertorio della sua memoria e del suo gusto raffinato da quattro decenni di studio e passione che accompagnerà gli ascoltatori di Radio Scilla Web per ventiquattr’ore, a partire dalle ore 00,00 di venerdì 9 ottobre, quindi appena finito giovedì 8. Senza dubbio il modo che meglio descrive Roberto Versace, al quale gli amici e lo staff di Radio Scilla Web fanno i più affettuosi auguri per questo bel Compleanno tondo tondo!
John Lennon