Crisi Idrica a Scilla: Il Gruppo di Minoranza “Scilla Unita” Chiede Risposte e Trasparenza all’Amministrazione
Scilla, 8 giugno 2025 – In un momento di grande difficoltà per la cittadinanza, il gruppo di minoranza Scilla Unita rompe il silenzio e lancia un appello accorato all’amministrazione comunale, chiedendo chiarezza sulla grave crisi idrica che sta colpendo il territorio.
In un comunicato firmato dal capogruppo Rocco Bueti e dai consiglieri Rocco Patafio e Gabriele Polistena, la minoranza denuncia una situazione che ormai è diventata insostenibile: la mancanza d’acqua sta colpendo tutte le fasce della popolazione, dalle famiglie alle attività commerciali, dagli anziani ai più piccoli.
“L’acqua è un diritto, non un privilegio. E quando manca, è tutta la comunità a soffrire”, si legge nel documento diffuso alla stampa e ai cittadini. Il tono è fermo ma rispettoso, e punta a scuotere l’amministrazione senza scadere nella polemica sterile. I consiglieri riconoscono che l’attuale giunta si è appena insediata e non si aspettano miracoli, ma ritengono inaccettabile l’assenza di comunicazioni ufficiali su una crisi che impatta direttamente la vita quotidiana di tutti.
La richiesta avanzata è chiara: risposte concrete e trasparenti. Il gruppo Scilla Unita domanda di conoscere le cause dell’emergenza, gli eventuali problemi tecnici o strutturali alla base del disservizio, le misure che si stanno adottando e le tempistiche previste per un ritorno alla normalità.
“Non stiamo chiedendo promesse, ma condivisione e trasparenza”, sottolinea il comunicato, evidenziando come la comunicazione istituzionale sia fondamentale per mantenere coesione e fiducia in momenti di crisi. L’invito all’amministrazione è quello di informare i cittadini in modo tempestivo, anche attraverso aggiornamenti regolari, per evitare che silenzio e incertezza alimentino rabbia e sfiducia.
In conclusione, i consiglieri di minoranza ribadiscono la loro volontà di non alimentare polemiche, ma di partecipare in modo costruttivo alla gestione della crisi, nella convinzione che la sete della città non sia soltanto mancanza d’acqua, ma anche bisogno di fiducia e presenza istituzionale.
L’appello di Scilla Unita si inserisce in un contesto complesso, che richiederà sicuramente interventi tecnici, ma soprattutto una gestione politica che metta al centro l’ascolto e il coinvolgimento della comunità. La parola ora passa all’amministrazione.