Turismo in calo in Calabria? Non a Scilla: la Perla che brilla più che mai
Negli ultimi giorni diversi organi di stampa hanno lanciato l’allarme: in Calabria il turismo 2025 sarebbe in calo, con numeri e presenze inferiori rispetto agli anni precedenti. Una notizia che, seppur preoccupante per molte località, non riguarda affatto Scilla.
Anzi, la splendida Perla della Calabria vive quest’anno una stagione da record, con un overtourism che sorprende persino i suoi abitanti. Strade animate da visitatori italiani e stranieri, lungomare affollato in ogni ora del giorno e scorci di Chianalea presi d’assalto dagli amanti della fotografia: il borgo marinaro più amato d’Italia non conosce crisi.
Scilla, quest’anno, è più bella che mai. Strade pulite e curate, un’immagine accogliente che fa innamorare chiunque metta piede in paese. Gli eventi in programma non sono stati tantissimi, è vero, ma la parola d’ordine è stata “qualità” — appuntamenti mirati, ben organizzati e capaci di lasciare il segno.
Certo, qualche problema non manca: la rete idrica ha conosciuto qualche disservizio, ma si tratta di una difficoltà storica, accentuata proprio dall’enorme afflusso di turisti. E per la questione parcheggi? Anche qui la comunità ha saputo offrire alternative valide e organizzate, permettendo a tutti di godersi Scilla senza stress.
Mentre altrove si discute su come invertire il calo delle presenze, Scilla si conferma un faro del turismo calabrese: amata, vivace, autentica. Una destinazione che non solo resiste alla crisi, ma dimostra che con cura, dedizione e bellezza naturale si può crescere ancora.