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Le Chiese

Chiesa MatriceChiesa Matrice

La Chiesa Matrice è dedicata alla Madonna dell’Immacolata ed è stata ricostruita dopo i gravissimi danneggiamenti subiti a causa del terremoto che ha colpito l’area dello Stretto di Messina nel 1908 e molto probabilmente uno degli edifici religiosi più antici fra tutti quelli presenti a Scilla. Le sei colonne di stile jonico presenti nella facciata della chiesa, purtroppo privi di base e capitello, sono gli unici elementi architettonici appartenenti all’antico edificio che sono stati conservati dopo i lavori di ricostruzione. La Statua della Vergine Maria posta al centro della facciata della chiesa è stata realizzata recentemente per sostituire la stauta in marmo, risalente agli inizi del XVII sec., che era precedentemente in quella posizione e che è stata spostata all’interno della chiesa per preservarla dagli effetti degli agenti atmosferici.
All’interno della Chiesa è possibile ammirare uno splendido mosaico dell’Immacolata che copre tutta la grande parete dietro l’altare maggiore e raffigura una Vergine che sovrasta il paesaggio di Scilla. La chiesa conserva inoltre reperti di particolare valore storico e artistico come statue in marmo, argenterie e dipinti di pregevole fattura.

Chiesa San RoccoChiesa di San Rocco

La Chiesa di San Rocco risale al XV sec. ed è la chiesa intitolata al santo patrono del paese. Il culto di San Rocco a Scilla ha origini antiche e fu introdotto in seguito ai rapporti commerciali con Venezia, dalla quale giungevano dipinti, marmi e oggetti preziosi utilizzati per decorare le chiese. La popolazione di Scilla venne poi risparmiata dall’epidemia di peste che alla fine del ‘500 colpi duramente le zone limitrofe di Reggio e Messina, e questo rafforzò ulteriormente il culto di San Rocco. Il terremoto che colpì Scilla e l’area dello stretto di Messina nel 1783 causò ingenti danni alla chiesa che venne ristrutturata e arricchita con stucchi e marmi. Successivamente il terremoto del 1908 distrusse la facciata e il tetto dell’edificio compromettendo gravemente la struttura. Ma la volontà degli Scillesi di edificare una chiesa in onore al loro santo patrono fu forte e negli anni ‘70, insieme ai comitati di emigrati Scillesi di Canada e Stati Uniti, sono stati raccolti e stanziati i fondi necessari per la ricostruzione della Chiesa che venne riaperta al culto nel 1990. All’interno della chiesa è possibile ammirare un’antica statua in marmo di San Rocco collocata sopra l’altare maggiore e risalente al XV sec., oltre a vari dipinti ad olio su tela di pregevole fattura. La Chiesa custodisce inoltre altre due di San Rocco: una statua grande in legno che viene esposta all’interno della chiesa nei mesi estivi e portata in processione nei giorni di festa dedicati al santo nel mese di Agosto; una seconda statua più piccola in cartapesta che viene esposta sempre durante i giorni di festa in una cappella dedicata al santo situata nei pressi della Villa Comunale.

Chiesa dello Spirito SantoChiesa dello Spirito Santo

La Chiesa intitolata allo Spirito Santo si trova nel quartiere di Marina Grande ed è un edificio risalente al 1752 realizzato in stile tardobarocco. La Chiesa è l’unica, fra tutte le chiese presenti nella provincia di Reggio Calabria, ad essere sopravvissuta alla forza distruttrice dei violenti terremoti che colpirono quest’area nel 1783 e nel 1908. A differenza di altri edifici che risultarono gravemente danneggiati se non completamente distrutti, la Chiesa dello Spirito Santo riuscì a resistere ai movimenti tellurici grazie alle fondamenta che affondano nella sabbia, materiale che ha assorbito buona parte dei movimenti sismici. La Chiesa è ricca di stucchi, dipinti e decorazioni e al suo interno sono presenti cinque altari, di cui 2 in legno e tre in marmo. Di particolare rilievo è la pala d’altare raffigurante la discesa dello spirito santo, opera realizzata nel 1799 dall’artista Francesco Celebrano, pittore di Corte dei Borbone. Di pregevole fattura è inoltre il coro ligneo, intagliato e decorato in noce nostrale.

Chiesa di S.Maria di Porto SalvoChiesa di S.Maria di Porto Salvo

La Chiesa di S.Maria di Porto Salvo si trova nel centro di Chianalea e fu fondata nel XVIII secolo grazie all’opera dell’omonima confraternità di pescatori e marinai, devoti alla Vergine Maria. L’edificio che potete osservare oggi è stato ricostruito in seguito ai danneggiamenti subiti a causa dei violenti terremoti che hanno colpito l’area di Reggio e Messina nel 1783 e successivamente nel 1908. La chiesa sorge su un ampio sagrato e all’esterno è presente una piazzetta delimitata da una cancellata con decorazioni in ferro battuto. All’interno della chiesa si possono ammirare opere di particolare bellezza e valore storico come statue, dipinti e i due altari in marmo. La chiesa custodisce inoltre un organo a canne ancora funzionante e azionabile a mano, risalente al XVIII sec.

Chiesa di San GiuseppeChiesa di San Giuseppe

La Chiesa di San Giuseppe, risalente al XV sec, è una delle chiese più antiche presenti a Scilla ed è situata all’ingresso del Borgo di Chianalea. La Chiesa era intitolata anticamente all’Annunziata e solo successivamente fu dedicata a San Giuseppe. All’interno della Chiesa è custodita la statua di San Giuseppe risalente al 1750 e realizzata con la tecnica della tela gessata. L’edificio che potete osservare oggi dall’esterno era anticamente la cappella interna al convento costruito in questa zona nel 1641 per volontà della famiglia Ruffo. In epoca contemporanea, verso la fine dell’800, in seguito ai lavori per la realizzazione delle linee ferroviarie, parte dell’antico convento è stato rimosso per consentire il passaggio dei binari, portando cosi all’esterno l’edificio attuale. Entrando nella Chiesa si trova un atrio coperto con volte a crociera attraversando il quale si giunge al portale d’ingresso della chiesa, realizzato in pietra di Siracusa. Infine negli anni ‘90 un piano di restauro ha riportato alla luce le linee architettoniche originali dell’edificio.

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