Pasqualino Ciccone risponde a Carmen Santagati: “Ora basta!”
SCILLA – Con un post pubblicato sui social, l’ex sindaco di Scilla Pasqualino Ciccone interviene duramente in risposta alla candidata a sindaco Carmen Santagati, accusandola di aver diffuso informazioni fuorvianti sulla situazione economico-finanziaria del Comune.
“Mi tirano per i capelli, senza averli”, esordisce Ciccone, visibilmente infastidito da quanto affermato dalla Santagati, che avrebbe pubblicato uno schema di rientro economico facendo intendere che il presunto debito del Comune sia responsabilità delle passate amministrazioni, inclusa quella guidata dallo stesso Ciccone.
Secondo l’ex primo cittadino, la Santagati avrebbe “superato il confine della decenza”, e si dice costretto a rispondere per rispetto della verità e della propria dignità politica. Precisa che la sua amministrazione ha governato per meno di cinque anni tra il 2012 e il 2024, mentre tra il 2011 e il 2014 ha amministrato l’amministrazione Caratozzolo, e per quasi sei anni il Comune è stato sotto gestione commissariale.
Ciccone invita la candidata ad agire con responsabilità e a verificare “chi ha fatto cosa”, e soprattutto a trasmettere la documentazione dei debiti alla Corte dei Conti per accertare eventuali responsabilità.
Non mancano i dati a sostegno delle sue affermazioni:
- Incassi Castello: da 8.000 euro a 86.000 euro annui con la sua amministrazione
- Parcheggi: da 52.000 euro a 208.000 euro
- Violazioni al Codice della Strada: da 26.000 euro a 59.000 euro
- Servizio Idrico: da 175.000 euro a 700.000 euro
“Potrei andare avanti – scrive – ma lasciamo perdere. Se voglio essere ironico, dirò che la mala sorte che si è abbattuta su di me con due scioglimenti ha portato al Comune oltre 5 milioni di euro di finanziamenti. Dove sono finiti?”
Ciccone si domanda allora chi sia il vero responsabile della situazione debitoria del Comune: l’amministrazione precedente alla sua? I commissari che non avrebbero mandato i ruoli di pagamento? “Veda Lei”, dice rivolgendosi direttamente alla Santagati.
L’ex sindaco lancia infine una provocazione, trasformata in sfida: verificare pubblicamente quali debiti abbiano i candidati e i loro familiari nei confronti del Comune. “Temo che i risultati saranno terrificanti per Lei”, afferma.
Conclude con fermezza: “Spero con tutto il cuore di essere stato chiaro e di non essere più messo nelle condizioni di dover intervenire. Nessuno può mettere in discussione la storia e la dignità mia, della mia amministrazione e della mia famiglia.”
ORA BASTA!
