Processione di San Rocco a Scilla: tragitto modificato, il Santo non passa da Marina Grande
Scilla ha vissuto un momento storico durante la tradizionale processione di San Rocco: per la prima volta il simulacro del Santo non ha attraversato il quartiere di Marina Grande. Una decisione sofferta, che ha suscitato sorpresa e discussione tra i fedeli, ma resa inevitabile dalle condizioni del ponte del Castello, giudicato pericolante e non sicuro per il passaggio della processione.
Nessuno, tra le autorità e gli organizzatori, si è assunto la responsabilità di far transitare i fedeli in quel tratto considerato a rischio. Da qui la scelta di modificare il percorso, salvaguardando così l’incolumità dei partecipanti e l’ordine della festa. Una decisione che, se da un lato ha deluso i residenti e i devoti di Marina Grande, dall’altro ha confermato l’attenzione prioritaria alla sicurezza.
Resta però aperto un interrogativo: la gestione dei festeggiamenti poteva essere organizzata in maniera diversa? Alcuni sostengono che sarebbe stato opportuno prevedere un giorno in più, trasformando i tradizionali due giorni in tre, e avviando le processioni già dal venerdì. Una scelta che avrebbe consentito di distribuire meglio i percorsi e rispettare la tradizione senza rinunce.
Nonostante le difficoltà, la fede del popolo scillese non è venuta meno. La devozione a San Rocco, patrono tanto amato quanto invocato, ha superato anche questa prova. La comunità si è stretta attorno al Santo, rinnovando con ancora più forza quell’urlo che da generazioni accompagna la festa: “Evviva San Rocco!”